giovedì 15 marzo 2012

Degustare il Vino: Condizioni Ideali






Come si fa ad analizzare un vino?

Innanzitutto, bisogna premettere che la considerazione del vino viene effettuata, da noi appassionati e dai sommelier professionisti, attraverso gli organi di senso: vista, olfatto, gusto e tatto. Se non siamo enologi, non abbiamo bisogno di altri strumenti per riuscire nell'intento.

In secondo luogo, possiamo dire che la degustazione si svolge in tre passaggi fondamentali: l'esame dell'aspetto del vino, del suo profumo e del suo gusto. Di queste fasi parlerò più in dettaglio in articoli specifici.

Quali sono le condizioni ideali per fare una degustazione? Per essere il più possibile accurati nella nostra indagine, ci sono alcuni accorgimenti da seguire:


  • scegliere un ambiente luminoso e dalle pareti bianche, per considerare obiettivamente l'aspetto del vino;

  • prediligere luoghi in cui non vi siano odori forti, per poter cogliere appieno gli aromi della bevanda;

  • non profumarci né utilizzare creme profumate per le mani;

  • non mangiare o bere sostanze dal sapore troppo intenso prima della degustazione (es. caffè, cibi molto aromatici, caramelle balsamiche ecc..) e non fumare, per evitare di inibire le papille gustative;

  • analizzare i vini alla loro giusta temperatura di servizio (a breve un post con alcune indicazioni a questo proposito).


Altri accorgimenti utili sono quelli di assaggiare i campioni di vino in ordine crescente di struttura e corpo (prima i bianchi giovani e infine i rossi più robusti ed evoluti), e di fare gli assaggi possibilmente prima dell'orario dei pasti, quando i sensi sono maggiormente acuti.

Quanto più riusciremo a seguire questi consigli, tanto più la nostra analisi sarà accurata. 


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